mercoledì 15 giugno 2016


MilanoPride 2016

Anche quest'anno GaySondrio aderisce al MilanoPride.
La manifestazione si svolgerà il prossimo 25 giugno dalle 14,00 partendo da Piazza Duca d'Aosta (Stazione Centrale).
Chi volesse partecipare assieme a noi può contattarci al 3284947725 (Luca).
Info: http://www.milanopride.it/
CHE COSA INSEGNA LA STRAGE DI ORLANDO




A distanza di due mesi e mezzo dagli attentati di Bruxelles, un'altra orribile serie di lutti, questa volta negli Stati Uniti.
Analizziamone le cause.
Punto primo: la carneficina è frutto del fondamentalismo e dell'integralismo religioso. Fondamentalismo significa interpretare alla lettera i testi sacri. Testi scritti secoli e secoli fa, quando la società era completamente diversa, quando, per esempio, era pacifico considerare la donna un essere di serie B ed era lontana anni luce l'idea di omosessualità come rapporto di affetto stabile fra due persone. Integralismo vuol dire  che tutta la società deve seguire la sola via possibile, quella di Dio, necessariamente giusta in quanto tale. Ma qual è la via di Dio? Quella fondamentalista, naturalmente, perché nel momento stesso in cui cominciamo ad ammettere ciò che dovrebbe essere ovvio, e cioé che un testo, pur mantnenedo la sua essenza, dice cose diverse a persone diverse, immediatamente differenti visioni si fanno possibili. L'effetto dell'integralismo è l'intolleranza e l'intolleranza porta, presto o tardi ma ineluttabilmente, alla violenza: “Dio lo vuole!”.
Punto secondo: la carneficina è frutto della facilità con cui è possibile reperire armi. Ogni strumento può essere positivo o negativo in base all'uso che se ne fa, ma non tutti gli strumenti hanno lo stesso potenziale di pericolosità. Un giocattolo non è una pistola. Per questo delle limitazioni sono necessarie. Purtroppo, anche nel caso dello stillicidio di morti per arma da fuoco in America, alla base c'è una lettura integralista della Costituzione, scritta quando gli Stati Uniti non avevano un esercito e quindi  sembrava legittimo e addirittura necessario portare delle armi.
Punto terzo: la carneficina è frutto di omofobia. Chi è percepito come diverso spaventa, spesso perché mette in moto paure ataviche di contagio da parte di qualcosa che se da un alto fa repulsione, dall'altro al tempo stesso ha un inquietante potere seduttivo.
Piangere non basta, però. La strage ci deve insegnare qualcosa. Deve parlare a noi, alla nostra civiltà occidentale e cristiana.

Punto primo: l'integralismo religioso va respinto, dovunque e comunque. Fra gli immmigrati e non immigrati musulmani e non musulmani, che devono essere educati al rispetto degli altri e dei loro valori, certamente. Anche se questo non basta. Il terrorismo è un drago dalle mille teste che sempre risorgono perché si alimenta con la frustrazione; povertà e mancanza di libertà e di diritti sono alla base di quasi tutte le società islamiche e quando non si sta bene – non ci vuole uno psicologo per capirlo - è più facile essere arrabbiati e dare sfogo alla propria rabbiosa impotenza. Dunque il nostro impegno deve essere sempre quello di favorire lo sviluppo e condannare la dittatura, non di fare affari a scapito del progresso economico e sociale delle altre popolazioni ignorando tutto il resto. I migranti scappano dalla guerra e dalla povertà; possiamo far finta di non vedere che cosa fanni i loro governi? Ma l'integralismo è anche tra noi, dove pure, per fortuna, lo Stato non può attuare politiche fondamentaliste. Quanti sacerdoti si sono scagliati in queste settimane contro i gay ai quali, addiruittura, si concedeva di unirsi legalmente? Dal parroco di Decimoputzu in Sardegna che ha detto che “i gay meritano di morire” a quello bresciano che ha esposto cartelli antigay fuori dall'oratorio a quello di Carovilli (Isernia), che fatto suonare le campane a morto ed esposto un annuncio mortuario fuori dalla sua chiesa per dire che la famiglia è defunta…
Punto secondo: le armi. La comunità gay americana ha deciso per scelta politica di non portare le armi. Qualcuno ci sta dicendo che se le avessero avute avrebbero potuto controbattere al fuoco e difendersi. Basti un solo dato: per ogni statunitense morto, nel mondo, in attacchi terroristici, ne sono stati uccisi più di mille, negli Stati Uniti, con armi da fuoco. E i morti per arma da fuoco dal 2004 al 2013 ammontano a 316.545, più dei soldati deceduti nei vari conflitti in cui gli Usa sono stati impegnati dopo la seconda guerra mondiale. Eppure, anche da noi, si stanno raccogliendo firme per legittimare il possesso di armi a scopo di legittima difesa…
Punto terzo: l'omofobia. Questo sentimento, questa patologia, non è propria solo di alcuni religiosi. Il defunto deputato leghista Buonanno, recentemente andato in televisione con una pistola proprio per sostenere il diritto di cui sopra, ha esposto un finocchio in Parlamento quando parlavano i deputati gay Scalfarotto e Zan o ci ha deliziato con affermazioni come queste: «Registro per i matrimoni gay ma lo faccio anche per i cani, per i gatti, per tutti. Vengano i gay a registrarsi, ma a questo punto vengano tutti. Per esempio un dobermann può sposarsi col barboncino. Io lo trascrivo, basta che vengano con il padrone. Se va bene, allora vanno bene anche i cani». Non si deve rispondere alla violenza con la violenza, mai. Tuttavia la violenza genera violenza, è inevitabile. Buonanno è solo il volto più acceso dell'omofobia nostrana, che si sposa con quella religiosa e può contare sui volti più presentabili, ma forse proprio per questo più pericolosi, di personaggi che vanno da Adinolfi ad Amicone, da Gasparri a Gandolfini.
Dunque la strage di Orlando non parla solo agli Stati Uniti, ma all'Europa, all'Italia e a ciasuno di noi. Che siamo chiamati a prendere posizione, perché, ricordiamocelo, vale sempre il vecchio adagio: silenzio = morte.

Quando vennero...
Quando vennero per gli ebrei e i neri, distolsi gli occhi
Quando vennero per gli scrittori e i pensatori e i radicali e i dimostranti, distolsi gli occhi
Quando vennero per gli omosessuali, per le minoranze, gli utopisti, i ballerini, distolsi gli occhi
E poi quando vennero per me mi voltai e mi guardai intorno, non era rimasto più nessuno…
Sermone del pastore Martin Niemöller sull'inattività degli intellettuali tedeschi al tempo in seguito all'ascesa al potere dei nazisti


Per la predica contro le unioni civili di don Massimiliano Pusceddu
https://www.youtube.com/watch?v=IzY9xiB2cLw

martedì 7 giugno 2016

Pranzo in agriturismo (Arzo)

Domenica 19 giugno pranzo presso l'agriturismo "La Selva" di Arzo sulla strada per il passo S.Marco appena sopra Morbegno. Al pomeriggio potremo fare una passeggiata assieme in zona.

Menù tipico locale con bevande comprese. Possibilità di richiedere anticipatamente menù vegetariano o per altre esigenze speciali. Costo 30 euro + 2 euro come contributo per le iniziative del gruppo.


Per adesioni contattare Luca (328 4947725) oppure Marco (328 4947729).
Per questioni organizzative preghiamo di aderire entro domenica 12 giugno, solamente se siete sicuri della vs. Effettiva partecipazione.

Grazie.

GAY SONDRIO

lunedì 16 maggio 2016

RIFLESSIONE PER LA GIORNATA CONTRO L'OMOFOBIA 2016

Oggi, 17 maggio 2016, la comunità gay italiana può festeggiare a buon diritto decenni di lotta, coronati dalla recentissima approvazione della legge sulle unioni civili (o formazione sociali specifiche, come, con scelta infelice, sono denominate ufficialmente).
Il lavoro, però, non è affatto finito. L'omofobia è un drago dalle mille teste, che sempre rinascono appena mozzate, perché sempre ci sarà qualcuno a cui non piace che altri abbiano i suoi stessi diritti, convinto che questo sia un insopportabile privilegio, per quanto esso non danneggi niente e nessuno. Già la legge, di per sé, è incompleta, e, pur rappresentando un innegabile progresso, di fatto conferma la discriminazione. Molto peggio, sentiamo politici seguitissimi che si accingono a promuovere un referendum abrogativo.
Ma in Italia – come in tutta l'Europa occidentale – siamo in ogni caso molto fortunati: nel mondo i gay ancora oggi sono sottoposti a violenze legali e persino alla pena di morte.
A titolo di riflessione, proponiamo:
  • la bellissima poesia “I miei genitori mi hanno chiesto se sono gay”;
  • il documentario della trasmissione di Rete 4 “Terra”, che descrive la triste situazione dei gay nel più liberale (!) dei paesi arabi, reperibile sul sito del gruppo di Lecco Renzo e Lucio (dove si possono vedere altri documenti riferiti all'uccisione di gay in Bangladesh);
  • la mappa dell'omofobia nel mondo (tratta da Wikipedia).
Buon 17 maggio a tutti!

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I miei genitori mi hanno chiesto se sono gay.


I miei genitori mi hanno chiesto se sono gay.
E ho detto, “Ha importanza?”
Loro hanno risposto, “No, non molta”.
Io ho detto loro, “Sì, sono gay”.
Loro hanno risposto, “Stai fuori dalle nostre vite”.
Immagino fosse importante.

Il mio capo mi ha chiesto se sono gay.
Io ho detto, “Ha importanza?”
Lui mi ha risposto, “No, davvero”.
Io ho detto, “Sì, sono gay”.
Lui mi ha risposto, “Sei licenziato, frocio”.
Immagino che fosse importante.

Un mio amico mi ha chiesto se sono gay.
Gli ho detto, “Ha importanza?”
Lui mi ha risposto, “No, davvero”.
Gli ho detto, “Sì, sono gay”.
Lui mi ha risposto, “Non considerarmi più tuo amico”
Immagino fosse importante.

Il mio compagno mi ha chiesto, “Mi ami?”
Gli ho detto “E’ importante?”
Lui mi ha risposto, “Sì”
Gli ho detto, “Ti amo”.
Lui ha risposto, “Fatti abbracciare”.
Per la prima volta qualcosa nella mia vita ha importanza.

Il mio Dio mi ha chiesto, “Ami te stesso?”
Gli ho detto, “Ha importanza?”
Lui mi ha detto, “Sì”
Gli ho chiesto, “Come posso amare me stesso? Sono gay.”
Lui mi ha detto, “E’ così che ti ho fatto”.

Ora nulla avrà più importanza.

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Tutele e riconoscimenti legali per coppie omosessuali Legale

__ Matrimonio egualitario

__ Altri tipi di unioni civili (o coabitazioni registrate)

__ Riconoscimento dei matrimoni celebrati all'estero

__ Riconosciuti i matrimoni omosessuali negli altri stati, ma non a livello federale

__ Nessun riconoscimento per le coppie di persone dello stesso sesso

Pratiche omosessuali illegali o altre restrizioni

__ La legge limita la libertà di espressione e associazione

__ Punizione minima

__ Illecito penale

__ Imprigionamento a vita (condanna all'ergastolo)

__ Pena di morte



mercoledì 2 marzo 2016

VERSO LE UNIONI CIVILI E OLTRE...

Il dibattito sulle Unioni Civili, nonostante le battute di arresto avvenute in Senato continua a essere al centro della politica italiana di questi giorni.
A riguardo i Giovani Democratici, questo sabato 5 Marzo organizzano a Morbegno, presso il Museo Civico, un dibattito aperto al pubblico.
Gaysondrio, sponsorizza l'iniziativa e  interverrà all'evento.

Vi aspettiamo numerosi.